Protocollo HACCP: come redigere il Piano di Autocontrollo e metterlo in pratica al meglio

L’HACCP, altrimenti detto Hazard Analysis and Critical Control Points o Analisi dei Pericoli e dei Punti Critici di Controllo è un protocollo utilizzato per redigere il documento di autocontrollo per prevenire i pericoli di contaminazione alimentare da parte delle ditte e delle aziende che lavorano in questo settore. Elaborarlo non è sempre facile e, spesso, richiede del tempo. Per questo il team di Sicur.For è a vostra disposizione per rendere la stesura di questo documento ancora più semplice e rapida.

Il protocollo HACCP si basa sul controllo scientifico e sistematico della lavorazione degli alimenti laddove vi sia un pericolo di contaminazione, biologica o chimica. Grazie all’HACCP si individuano così tutti i pericoli e si attuano tutte le procedure necessarie per il controllo agendo sulla prevenzione.

Le fasi più critiche che hanno necessità di un controllo approfondito sono quelle produttive, lo stoccaggio, il trasporto, la conservazione e la vendita. Il protocollo HACCP si propone così di controllare tutta la filiera di produzione e distribuzione al fine di tutelare la salute pubblica.

Chi deve tenere conto del protocollo HACCP?

Il protocollo per la sicurezza alimentare HACCP deve essere redatto da tutti coloro che si occupano della produzione, preparazione, trasformazione, confezionamento e somministrazione di un alimento: ristoranti, bar, rivendite alimentari di ogni tipo, case di riposo, scuole, mense, comunità dove si somministrano i pasti, chioschi, discoteche, cinema, farmacie…

Dal 2006 il protocollo HACCP è diventato obbligatorio anche per le aziende che si occupano dei mangimi per gli animali che, a loro volta, diventeranno alimenti.

 

I sette principi del protocollo HACCP

  1. Individuazione e analisi dei pericoli
  2. Individuazione dei punti critici di controllo
  3. Definizione dei limiti critici
  4. Definizione delle procedure di monitoraggio
  5. Definizione e pianificazione delle azioni correttive
  6. Definizione delle procedure di verifica
  7. Definizione delle procedure di registrazione

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